ISRAELE

Gerusalemme e la Palestina

♦ Date 6 agosto – 14 agosto 2023

♦ Voli: El Al, Milano – Tel Aviv

♦ Luoghi visitati: Gerusalemme, Masada, Mar Morto, Gerico, Betlemme

♦ Hotel: Apartique Hotel Jerusalem

♦ Guide da acquistareLonely Planet-Israele e i territori Palestinesi

Dopo qualche anno di stop dai nostri viaggi, questa volta abbiamo deciso di immergerci in una nuova cultura. In realtà in un mix di culture che solo la città di Gerusalemme può donare.

Siamo volati in Israele alla scoperta della storia dell’umanità; di colori e sapori diversi, di uomini gentili e di popoli accoglienti nonostante la loro diversa quotidianità…fatta di sogni, di speranze, di affermazione dei propri diritti in una Terra, quella Santa, che purtroppo non conosce pace.

ITINERARIO

6 agosto: partenza da Milano Malpensa con volo della compagnia israeliana El Al che ci sottopone a numerosi controlli prima dell’imbarco. Volo diretto di circa 3h30 che ci porta a Tel Aviv in serata. Da qui abbiamo prenotato il trasferimento a Gerusalemme con una guida italiana che ci accompagna al nostro hotel in centro. Durata del trasferimento circa 1h.

7 agosto: ci svegliamo presto perchè abbiamo in programma una visita guidata di 4 ore della città di Gerusalemme per avere un primo assaggio di questo paese e chiedere informazioni utili sullo svolgimento del viaggio.

Ci troviamo con la nostra guida alla porta di Damasco, una delle otto porte della città vecchia. A scoprire per la prima volta la città ci accompagnerà Nizar, guida turistica palestinese che parla un ottimo italiano.

Durante questa ricca mattinata visitiamo:

  • il Muro del Pianto
  • la Spianata delle Moschee
  • la Via Dolorosa
  • Chiesa della flagellazione e Basilica del Santo Sepolcro
  • il Cenacolo sul monte Sion

Assolutamente indispensabile una guida per visitare Gerusalemme almeno una giornata; darà un senso a tutto ciò che vedrete!

8 agosto: con calma rivisitiamo i luoghi visti il giorno precedente e ci soffermiamo a fare foto e video. Decidiamo di fermarci a pranzo nel quartiere armeno e mangiamo al ristorante Armenian Tavern un ottimo hummus con pane locale; questo ristorante si trova all’interno di un palazzo di 1000 anni che fu un tempo parte di un monastero crociato con arredi e manufatti, che potrebbero essere visti solo all’interno di un museo. 

Nel pomeriggio ci dedichiamo alla visita della parte sud della città nuova. Ci fermiamo alla vecchia stazione completamente riqualificata e diventata un’area con parco giochi, locali, ristoranti e mercatini.

9 agosto: mattinata dedicata alla scoperta di un ponte sospeso di nuova realizzazione. Dopo una lunga passeggiata arriviamo a questo ponte tibetano con vista sulla valle e lo percorriamo due volte sotto il sole cocente!

Ritorniamo poi verso la città nuova e ci incamminiamo per andare a visitare il mercato Mahane Yehuda. Una delle cose che adoro più fare quando visito un paese è scoprire il mercato, perchè solo cosi ci si immerge nella cultura del posto. Ci fermiamo per pranzo al ristorante Azura dove veniamo accolti gentilmente dal personale che ci illustra i piatti tipici. Decidiamo di ordinare cous cous, verdure, pollo, hummus di ceci, riso e pane…tutto squisito!

10 agosto: giornata intensa dedicata a una meravigliosa escursione. Visitiamo la fortezza di Masada e il Mar Morto!

Partenza da Gerusalemme alle ore 8.00 con la nostra magnifica guida Enzo e inizia cosi il viaggio verso il Mar Morto. Ci dirigiamo verso est, al confine con la Giordania, e poi scendiamo verso sud iniziando a costeggiare il Mar Morto; lungo il percorso Enzo ci racconta moltissime cose e tutto quello che stiamo vedendo dal finestrino, che è assolutamente mozzafiato. Passiamo per Ein Ghedi e per Qumran dove sono stati trovati in alcune caverne i rotoli del mar morto, un insieme di antichi manoscritti giudaici di contenuto religioso.

In circa 1h30 di auto raggiungiamo Masada, in un paesaggio quasi lunare. Masada era un’antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto, nella Giudea sud-orientale, in territorio israeliano a circa 100 km a sud-est di Gerusalemme. Mura alte cinque metri la racchiudevano, rendendola pressoché inespugnabile. A rendere ancor più difficile un assedio contribuiva la particolare conformazione geomorfologica della zona: l’unico punto d’accesso era l’impervio sentiero del serpente, così chiamato per i numerosi tornanti che lo rendevano un gravissimo ostacolo per la fanteria. La fortezza divenne nota per l’assedio dell’esercito romano durante la prima guerra giudaica e per la sua tragica conclusione.

Alla fortezza si sale con una funivia in un paio di minuti. La nostra visita con tutte le spiegazioni molto esaurienti di Enzo è durata 1h30. In estate portatevi acqua, cappello e crema solare!

Scesi nuovamente con la funivia ci dirigiamo alla nostra tappa sul Mar Morto: Ein Bokek. In un quarto d’ora arriviamo e pranziamo vista mare. Ein Bokek è una località turistica sul Mar Morto israeliano con hotel di alta categoria che propongono SPA e massaggi, ristoranti, bar e una spiaggia pubblica con ombrelloni, spogliatoi e docce. Dopo pranzo decidiamo di andare in spiaggia con circa 40 gradi e facciamo il bagno nel Mar Morto…una sensazione stranissima! Questo mar è cosi chiamato per l’assenza di fauna a causa del suo altissimo tasso di sale. E per questo motivo il nostro corpo galleggia più che in tutti gli altri mari del mondo! Consiglio di non rimanere molto nell’acqua perché il sale brucia la pelle e soprattutto di entrarvi se non avete tagli, irritazioni o ferite perché brucia tantissimo. Dopo il bagno bisogna farsi una bella doccia per togliere tutto il sale!

Scappiamo perchè fa molto caldo e ritorniamo verso Gerusalemme in quasi 2 ore di macchina.

La sera ci siamo dedicati un tranquillo aperitivo al Jerusalem Windmill con degustazione di 3 vini locali e un tagliere di formaggio. Tutto squisito!

11 agosto: giornata dedicata alla visita del Monte degli Ulivi con una vista panoramica mozzafiato su Gerusalemme! Abbiamo raggiunto il Monte con il bus numero 275 che parte dalla stazione Sultan Suliman poco dopo la porta di Damasco; questo bus porta direttamente all’osservatorio e al memoriale dell’olocausto.

Siamo rimasti un po’ di tempo sulla terrazza per fare delle foto e poi abbiamo iniziato la discesa a piedi dal monte visitando:

  • la tomba dei profeti
  • la chiesa Dominus flevit
  • la chiesa di Maria Maddalena
  • la tomba della vergine
  • il giardino dei Gethsemani

Al termine della discesa dal monte siamo tornati nella città vecchia attraverso il Lion’s Gate e abbiamo pranzato.

Non contenti, siamo ritornati al Monte degli Ulivi anche la sera. Era però venerdi e il venerdi in Israele è giorno di Shabbat, il riposo; dopo il tramonto non lavora più nessuno neanche i mezzi pubblici ebrei. Quindi abbiamo preso un bus arabo sempre dalla stessa stazione del mattino, però il numero 255 che porta sempre al monte degli ulivi ma si ferma un po’ prima dell’osservatorio (fermata: cappella dell’ascensione). Abbiamo cosi trascorso un’altra oretta e fare foto e video di sera e siamo poi tornati a piedi al nostro hotel. Sulla guida si diceva che visitare il Monte degli Ulivi la sera fosse pericoloso…noi non abbiamo avvertito nessun senso di insicurezza.

12 agosto: sabato, giorno di Shabbat per gli ebrei quindi a Gerusalemme tutto chiuso. Ma non è giorno di festa per gli arabi musulmani e cristiani, quindi abbiamo deciso di visitare la Palestina. Abbiamo contattato qualche giorno prima nuovamente Nizar e siamo andati con lui da Gerusalemme e Betlemme. Immaginavo che sarebbe stata una giornata particolare ma non avrei mai pensato di vedere e sapere delle cose che mi avrebbero toccata cosi nel profondo. Non ero a conoscenza della storia passata di questi paesi e l’ho scoperta grazie ai racconti di Nizar. Approfondirò meglio l’argomento e le modalità di visita della Palestina in un articolo dedicato.

Ci siamo trovati alle 8 con Nizar a Gerusalemme alla porta di Damasco e dalla stazione Hanavi’im abbiamo preso il bus numero 234 per andare insieme al check-point nord tra Betlemme e Gerusalemme; da li si entra in Cisgiordania. Il check-point non è altro che dei tornelli e un tunnel dove bisogna passare per entrare in Cisgiordania; all’ingresso non ci sono controlli mentre all’uscita viene controllato il passaporto e il visto israeliano rilasciato all’arrivo in aeroporto per noi turisti.

Attraversato il check-point vediamo il muro che separa Israele dalla Palestina, fatto costruire da Israele nel 2002 lungo 730km con torrette di controllo e porte elettroniche. Ritiriamo l’auto di Nizar e cominciamo la visita dirigendoci verso la città palestinese di Gerico dove visitiamo due siti archeologici di incredibile bellezza. Il primo è il Palazzo di Hisham e il secondo è il sito di Tel Es Sultan, entrambi portati alla luce anche grazie all’aiuto di ricerche italiane. Un patrimonio inestimabile, purtroppo visitato da poche persone.

Successivamente ci dirigiamo a vedere da lontano il Monastero delle Tentazioni. A 350 metri di altitudine, sul fianco di una montagna brulla, sorge il monastero greco-ortodosso delle Tentazioni, conosciuto anche come Monte della Quarantena, un complesso architettonico unico. In questo luogo si fa memoria del lungo digiuno di Gesù nel deserto e della sua resistenza alle tentazioni del diavolo.

Ci accoglie una gentile famiglia palestinese che gestisce un negozio dove ci fermiamo a comprare datteri, zafferano, albicocche secche e frutti dell’albero di sicomoro…una squisitezza!

Ritorniamo in auto verso Gerico e proseguiamo per Betlemme dove arriviamo a ora di pranzo. Salutiamo la nostra guida Nizar e su suo consiglio, pranziamo in un ristorante gestito da una famiglia locale con un ottimo panino con carne. Appena fuori dal ristorante prendiamo il bus 231 che dal centro di Betlemme porta alla stazione di Gerusalemme davanti alla porta di Damasco. Anche i mezzi pubblici si fermano ai check-point israeliani; siamo dovuti scendere dall’autobus dove ci hanno controllato passaporto e visto e poi abbiamo continuato fino a Gerusalemme in circa 20 minuti.

13 agosto: ultimo giorno a Gerusalemme. Ci dedichiamo a rivedere i luoghi che ci sono piaciuti di più e a comprare qualche souvenir. Nel tardo pomeriggio torniamo verso le mura della città vecchia per visitare la Cittadella di David e la sua torre, da dove si gode di una magnifica vista sulla città di Gerusalemme e sul Monte degli Ulivi. Qui ci godiamo lo spettacolo e facciamo le ultime foto.

14 agosto: il viaggio in Israele è già giunto al termine. Questa volta raggiungiamo l’aeroporto con il treno dalla stazione Yitzhak Navon di Gerusalemme in circa 25 minuti. Il treno arriva direttamente nel Terminal 3. La sera finalmente ci imbarchiamo su un nuovo volo che non ci porterà a casa, bensì in Grecia per continuare il nostro viaggio!

Grazie Israele…è stato magico…

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